Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica
CICLO: Baciamo le mani, il cinema che parla di mafia
Regia: Damiano Damiani
Anno di produzione: 1971
Durata: 115 min
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Palermo, il commissario Bonavia induce, sotto la minaccia di un ricatto, a dimettere dal manicomio della città il pregiudicato Michele Li Puma; il commissario è al corrente di antico rancore di Li Puma nei confronti di Ferdinando Lomunno, un noto costruttore, stimato nella comunità e con amicizie politiche influenti, ma che nasconde in realtà un'intensa attività di carattere mafioso, che non è mai riuscito ad incriminare. Bonavia confida che, una volta uscito, Li Puma cercherà di rivalersi nei confronti di Lomunno che lo ha fatto rinchiudere con la complicità della sorella Serena, al tempo amante del costruttore, ed infatti il giorno dopo egli, travestito da poliziotto, fa irruzione nel suo studio sparando ed uccidendo tre sicari incaricati da Lomunno, nel frattempo avvertito, di aspettarlo, trovando a sua volta la morte.
Delle indagini viene incaricato, oltre a Bonavia, il Sostituto Procuratore della Repubblica Traini il quale viene messo immediatamente al corrente dal commissario dei rapporti intercorrenti tra Li Puma ed il costruttore e le conoscenze e le amicizie che quest'ultimo ha in seno alla politica ed alla pubblica amministrazione. Traini il giorno dopo riceve la visita dell'avvocato Canistraro che riferisce che Lomunno, resosi irreperibile, è disponibile a rispondere alle domande del Sostituto Procuratore ma solo a condizione che questi si rechi da lui, paventando un suo pericolo di vita nel caso di una fuga di notizie, a causa dell'ostitlità della polizia ed in particolare del commissario; Traini informa a sua volta il procuratore della Repubblica Malta che lo autorizza ad incontrare Lomunno all'insaputa di Bonavia.
Grande interpretazione di Franco Nero.
Presentazione di: Maurizio Russo
Sottotitoli: in portoghese.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Orario: dalle ore 19.00
Casa di Dante - ICIB Instituto Cultural Italo-Brasileiro
Rua Frei Caneca, 1071
Tel.: 3285.6933