CICLO: “Ettore Scola, parte II”
Regia: Ettore Scola
Anno di produzione: 1983
Durata: 117 min
Tipologia: lungometraggio
Genere: commedia
Per ricordare il grande maestro Ettore Scola, recentemente scomparso, il nostro cineforum organizza un ciclo di film a lui dedicato.
Donna e uomini entrano separatamente in una sala da ballo della periferia parigina. Hanno inizio le danze precedute dalla ricerca dei partner. Con un flashback si passa al 1936 e nello stesso locale si succederanno persone e situazioni scandite dagli anni (1940/1945/1956/1968) per poi tornare al presente.
Scola gira un film che per voglia di sperimentare potrebbe essere paragonato al suo Trevico-Torino ... Viaggio nel Fiat-Nam di dieci anni antecedente. Non perché i temi siano gli stessi, ovviamente, ma perché identica è la spinta di ricerca verso un modo di fare cinema che sia innovativo ma non sterile. La fonte di ispirazione è uno spettacolo del 1980 del Théâtre du Campagnol. Il passaggio dal palcoscenico allo schermo non era privo di rischi perché tutta la capacità di coinvolgimento è data dalla musica e dalle performance fisico-mimiche degli attori e se a teatro sussiste una forma di interazione tra pubblico e interpreti questa al cinema si perde.
Scola riesce però a fare delle canzoni e dei brani musicali (in gran parte francesi per collocazione delle vicende e per esigenze di coproduzione) l'elemento di contatto con il pubblico più vasto a cui propone non solo in viaggio nel tempo ma una riflessione sul rapporto tra la vita di ognuno e i grandi sommovimenti storico-sociali. Dalla Francia colta il giorno della vittoria del Fronte Popolare si passa alla Seconda Guerra Mondiale per poi giungere alla liberazione a cui faranno seguito la guerra in Indocina, il conflitto in Algeria e i tempi del Maggio. Scola non manca di inserire omaggi al cinema (da Gabin alle riviste come "Cinévie") ma è all'inizio e alla fine del film in cui dichiara ciò che più gli sta a cuore: la profonda tristezza per la solitudine esistenziale che attanaglia la vita dei suoi contemporanei.
Il tutto attraverso il ballo e l'unità di luogo di una sala che si trasforma per accogliere apparentemente nuove, ma in gran parte ritornanti, esigenze e passioni.
Presentazione di: Maurizio Russo
Sottotitoli:
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Orario: dalle ore 19.00
Casa di Dante - ICIB Instituto Cultural Italo-Brasileiro
Rua Frei Caneca, 1071
Tel.: 3285.6933